mercoledì 26 marzo 2008

Galassia Gutenberg


"Li immaginiamo in funzione al Viminale o nelle prefetture della Campania. Invece gli 'Stati generali della spazzatura' opereranno alla Stazione Marittima di Napoli, dal 28 al 31 prossimi durante la 19ª Galassia Gutenberg. 'Abbiamo faticato per mettere a punto il programma di quest’anno' - ammette l’editrice Maria Liguori che con il fratello Franco ha inventato e conduce l’unica importante (talvolta anche contestata) rassegna dedicata, nel Mezzogiorno d’Italia, al libro e dintorni. Ma ai problemi di una città che in questi mesi è stata falciata con le immagini del suo degrado in circolazione planetaria, era d’obbligo rivolgere speciale attenzione.
GUTENBERG 2008. Sicché, accanto ad uno degli ormai storici impegni di fondo, la ricerca di un sempre più stretto rapporto tra le due sponde del Mediterraneo, il tema centrale della Gutenberg 2008, non poteva che essere legato all’ambiente: nel binomio 'Cultura e natura' confluiranno naturalmente molti percorsi e le eterne domande: quali le sfide per il futuro? Quale il ruolo degli intellettuali per una cultura della sostenibilità?
GURU DELLA MONNEZZA. 'Non la spazzatura a Napoli e nel mondo, ma la spazzatura del mondo' è uno dei filoni nell’opera di Alberto Abruzzese: il sociologo della comunicazione avrà alla Gutenberg ampio spazio per aprire con gli Stati generali 'un anno di interventi nazionali e internazionali'. 'L’idea chiave - spiega - è che Napoli sia una città paradossale, che fa vedere cose altrove nascoste. Così come accade con la camorra di cui Saviano ha scoperchiato il baratro. In realtà sono situazioni globali delle quali Napoli sta facendo dolorosamente le spese addossandosi il peggio dell’Occidente ... C’è da fare molto: in concreto. Ma anche con la 'parola': una cultura non subalterna, non meridionalista, attenta ai fenomeni della contemporaneità come quella della Galassia può incidere nella rivalutazione del territorio, vicino e lontano che sia ...'.
FOFI, L’ASINO & ALTRI ANIMALI. Cultura e natura: c’è anche l’altra metà dello 'scandalo', i nostri rapporti con gli animali. Partendo dal bellissimo logo di Toccafondo per Gutenberg 2008, l’asino che legge, ovvero due mondi che paiono in estinzione ma che vogliamo salvare. E ci proveranno un gruppo di scrittori trentenni, da Bajani alla Parrella alla Vinci, nell’incontro "Asino chi scrive", le performances teatrali dell’"Asino fuggente" mentre Fofi sosterrà una vera e propria intervista sull’asino, affiancando La Capria che parlerà del suo Guappo e altri animali per chiudere, Bettin, Paolini, Ernesto Franco e Fofi medesimo, con un omaggio a Rigoni Stern, 'l’unico grande scrittore italiano che ha parlato della natura'. Una sorta di militanza che, ribadisce Fofi, latita tra gli intellettuali: 'rimasti al di sotto delle proprie responsabilità, mai abbastanza radicati nelle situazioni ... Si fa di Napoli un capro espiatorio senza riconoscere che qui ci sono cose che stanno in piedi, se pur faticosamente'.
L’ALTRA BELLEZZA. Tra gli innumerevoli argomenti che la Gutenberg ha in programma, legati al sociale, alle donne, alla scuola, alle storie dell’Italia di ieri e di oggi, ai problemi dell’editoria, suggestivo sarà il soffermarsi su quella che comunque resta la 'bellezza' indistruttibile e ineffabile di Napoli: qui, anche, rappresentata dalla terza edizione di 'Na Tour - Giro di Napoli in 80Moleskine', la città esplorata e messa in mostra da un centinaio di viaggiatori-cartografi, dal giapponese Yoshiko Matsuki al 'maestro di strada' Marco Rossi-Doria. Una 'Biutifùl cauntri', nonostante tutto." (da Mirella Appiotti, La poubelle di Galassia, "TuttoLibri", "La Stampa", 22/03/'08)

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