lunedì 30 maggio 2016

Contro i videogiochi: mezz’ora di lettura al giorno. Tutti insieme

La «ricetta» proposta in Gran Bretagna: leggere diventi una materia scolastica.

"I bambini non leggono abbastanza? Preferiscono perdersi dentro i videogiochi? c’è un solo rimedio: leggere, possibilmente ad alta voce, meglio ancora se tutti insieme. La pensa così Kornel Kossuth, responsabile del dipartimento di inglese in una scuola primaria inglese, che ha proposto di introdurre come nuova materia proprio la lettura. Mezz’ora al giorno di lettura in classe per i bambini della primaria e anche per quelli dei primi anni del secondo ciclo. Per invogliare i giovani a dedicarsi ai libri e a scoprirne il fascino e per «costringere» i più reticenti a farlo comunque. E perché – come ha raccontato alla rivista Prep School Magazine «la lettura sta al centro dell’educazione, della cultura, dell’identità e dell’avventura, oltre che ovviamente dell’apprendimento della grammatica». Per questo concentrarsi sulla lettura risulta fondamentale. Una proposta che in fondo, almeno per le elementari, ha già dei precedenti.
 
Leggere a scuola, sì: ma in famiglia?
Tra i compiti dei bambini, dalla prima in poi, si prevede un tempo di lettura quotidiano. Con un giorno fisso di passaggio dalla biblioteca della scuola e la responsabile di settore che segnala a casa con una lettera se il volume che era in prestito la settimana prima non è stato riportato oppure se l’allievo non ha fatto il suo dovere e ha letto solo poche pagine. I tempi imposti per la lettura, ovviamente, cambiano in base all’età, dai dieci minuti della prima elementare fino alla mezz’ora, che inizia in quarta e non viene più cancellata. Il problema è che questo programma spesso non viene portato avanti adeguatamente dalle famiglie. Quindi alla fine, proclami dei docenti a parte, i bambini continuano a non leggere. Recenti studi psicologici in Gran Bretagna raccomandano l’uso terapeutico dei libri per superare problemi di depressione e ansia. Anche in questo caso la «dose» giornaliera è chiara: due capitoli al giorno. Un rimedio consigliato a bambini e adulti, con tanto di bibliografia ad hoc, persino dal medico curante. " (da Caterina Belloni, Contro i videogiochi: mezz’ora di lettura al giorno. Tutti insieme, "Corriere della sera", 30/05/2016)