venerdì 9 gennaio 2009

La poesia? In Inghilterra hanno deciso di piantarla


"Aveva precipitosamente chiuso i battenti nel dicembre 2007, per urgenti lavori di mantenzione: il tetto della Crawley Library, la biblioteca pubblica di Crawley, cittadina del Sussex occidentale, in Gran Bretagna, stava crollando. Un anno dopo, e grazie a un investimento di quindici milioni di sterline, non soltanto riapre (ai primi di gennaio) completamnete rinnovata e tre volte più grande di prima, ma ha anche una sala di lettura trasformata in opera d'arte, grazie a colonne fatte di tronchi d'albero, sulle quali sono stati incisi versi celebri. Un lavoro particolarissimo, frutto della collaborazione fra il più famoso studio pubblicitario inglese, il Why Not Associates, composto da Andy Altmann, David Ellis e Howard Greenhalgh, e l'artista inglese Gordon Young. I quattro sono vecchi compagni di scuola, ex allievi del Royal College of Art di Londra, dove si sono diplomati alla fine degli anni Ottanta. Fin dai primi anni Novanta, insieme, hanno più volte elaborato progetti a metà fra l'arte contemporanea e il graphic design. E se i Why Not Associates da oltre vent'anni - attraverso un approccio sperimentale che permette loro di spaziare dall'elaborazione di francobolli a spot publicitari, fino alla cura di raffinati cataloghi d'arte - lavorano sulla rielaborazione dei linguaggi tipografici, rinnovando, sempre con successo, quello che a prima vista sembrerebbe un campo immaginativo ormai saturo, Gordon Young preferisce invece l'interazione tra parola e arte. Questo ultimo lavoro comune dei quattro è poi condito da una forte coscienza ambientalista. Ognuna delle Typografic Tree Columns - così si chiamano le colonne della Crawley Library - è infatti un tronco d'albero finemente cesellato con testi incisi in diversi caratteri tipografici: una decorazione suuggestiva e originale tesa a celebrare la biblioteca come regno incontrastato della parola scritta." (da a. l., La poesia? In Inghilterra hanno deciso di piantarla, "Il Venerdì di Repubblica", 09/01/'09)

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