domenica 27 settembre 2009

Harry Potter espulso da scuola


"Centoventicinque anni fa Mark Twain pubblicava Le avventure di Huckleberry Finn: da lì discese, parole di Hemingway, tutta la letteratura americana. Oggi è uno die libri più censurati in patria. Lo ricorda l'American Library Association che dal 1982 organizza ogni fine settembre, la Banned Books Week. Dal 2007 sono 513 i volumi messi all'indice in alcune scuole medie e superiori e biblioteche pubbliche. Ma è una stima per difetto, avverte il report di Ala, che collabora con altre associazioni (National Coalist against Censorship, American Society of Journalist and Authors, ...) nella lotta alla censura, aggiornando la mappa dei luoghi del proibizionismo culturale su segnalazione dei cittadini: 'In questo modo riusciamo però a documentare solo il 20-30% degli episodi'. Nella black list compaiono Tony Kushner con il 'pornografico' Angels in America (in Italia è stato un recente successo teatrale), il 'blasfemo bestemmiatore' Cormac McCarthy con Child of God e l''ateo' Philip Pullman con The Golden Compass, pieno di messaggi 'anti-Dio e anti-cristiani' (ciononostante l'industria cinematografica ne ha ricavato un film da cassetta per famiglie). Falcidiati anche i best-selleristi più pop, da Ken Follett a Khaled Hosseini ('contenuti sessuali violenti, inclusi stupri e incesti'); i classici di Huxley e Scott Fitzgerald; le scrittrici Alice Sebold (too scary') e Joyce Carrol Oates ('sessualmente esplicita'). Religione, razza e sesso: questi i principali tabù da occultare. In alcuni casi si è arrivati a incriminare singolarmente le parole (ad esempio 'scroto' nel romanzo per l'infanzia The Higher Power of Lucky, incensato dal "New York Times"), atteggiamenti poco ortodossi, 'contro la famiglia tradizionale eterosessuale' (And Tango Makes Three, storia di due pinguini maschi che allevano un cucciolo), o i cattivi maestri, come quelli di Harry Potter che insegnano occultismo, magia e la 'Wicca Religion'. Persino il Nobel Toni Morrison è stata messa all'indice perché 'razzista', dimenticando che da sempre si occupa dei diritti della comunità afroamericana. Un''offensiva descrizione degli africani' l'ha pure data Hergé in Tintin in Congo: rimosso dagli scaffali della Biblioteca pubblica di Brooklyn, ora si trova nella 'stanza sul retro' ed è consultabile solo su 'appuntamento'. Questo è l'ultimo degli episodi documentati nella colta, radicale e chic New York. proprio dalla democratica East Coast proviene il maggior numero di segnalazioni. Tuttavia, è impossibile fare inferenze: si tratta di singoli, circostanziati e privati episodi, non imputabili a un programma statale o ai diktat di un fantomatico MinCulPop. Negli Stati Uniti anche la censura è liberal, frutto della libera scelta delle istituzioni scolastiche, che decidono a colpi di maggioranza di mamme e papà. 'Spesso è motivata dal desiderio di proteggere i bambini. Ma se le intenzioni sono lodevoli, questo metodo di protezione comporta seri pericoli', spiega Ala. Perciò da anni tenta di sensibilizzare l'universo genitoriale, oltreché studenti, insegnanti e bibliotecari: organizza dibattiti pubblici; divulga il 'manifesto' - una specie di trick da streghe macbethiane; diffonde la notizia ai quotidiani locali e sul web; a volte, ricorre alla giustizia. Quasi sempre il Tribunale non si sbilancia, come nel caso del prosecutor di Livingston County (Michigan): 'Se questo materiale (The Bluest Eye della Morrison) sia appropriato per i minori lo deve decidere il consiglio di classe, ma io trovo che non vi sia in esso alcuna violazione della legeg penale'. Appellarsi al I emendamento sulla libertà di culto, parola e stampa non sempre paga. Così Ala continua la sua campagna sul territorio, tra i cittadini: dalla California alla Virginia, dall'Ohio alla Florida, fino al 3 ottobre organizza dibattiti, reading e allestimenti scenici dei libri storicamente scomodi, da Lolita a L'amante di lady Chatterley, da Il giovane Holden a Uomini e topi. Più che tribunali e kermesse viene allora in soccorso il vaccino steinbeckiano contro il 'serio pericolo' denunciato da Ala: Lennie ama così tanto i conigli da accarezzarli fino al soffocamento. Troppo affetto nel pugno finisce in tragedia." (da Camilla Tagliabue, Harry Potter espulso da scuola, "Il Sole 24 Ore Domenica", 27/09/'09))

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