venerdì 4 settembre 2009

Audiolibri, quei romanzi tutti da ascoltare


"Per Stephen King rappresentano una valida alternativa alla lettura. Isabel Allende li ascolta in macchina. Alice Sebold ne ha incisi due, uno è Amabili resti. Ian McEwan ha cominciato solo l'anno scorso, con Chesil Beach. Mentre Barack Obama vanta addirittura un premio Grammy per il cd della sua autobiografia, I sogni di mio padre. Gli audiolibri sono una realtà più che consolidata nell'industria culturale anglosassone. Gli ultimi dati dell'americana Apa registrano un aumento delle vendite del 12% nel 2008, per un fatturato di 1033 milioni di dollari. Il boom riguarda anche la Germania, che vanta duemila titoli in uscita ogni anno, divisi tra cinquecento case editrici specializzate. L'Italia, con i suoi circa quattrocento audiolibri reperibili in libreria, resta ancora un fanalino di coda del settore, ma qualcosa lentamente, si sta muovendo. Lo ha dimostrato anche l'ultima Fiera del libro di Torino, che ha dedicato al tema un dibattito promosso dall'Aeda, nata nel 2008. 'Stiamo percorrendo le stesse tappe di Stati Uniti, Inghilterra e Germania, dove, dopo lo scetticismo iniziale, il prodotto ha finito per funzionare', dice Viktoria von Schirach, direttore editoriale di Emons, casa editrice esclusivamente 'sonora' che con diciotto titoli in catalogo ha venduto più di 40 mila copie dall'inizio della sua attività, nel dicembre 2007. 'L'audiolibro non si sostituisce alla carta, ma permette di apprezzare la dimensione sonora di un testo. Non è un caso che all'estero ad acquistarli siano soprattutto i lettori forti, quelli che arrivano a leggere venti libri all'anno. In Italia, c'è ancora tanta diffidenza, anche da parte delle case editrici'. Da alcune di queste, o dagli autori, Emons ha acquistato i diritti audio di bestseller come Caos calmo di Sandro Veronesi, Mal di pietre di Milena Agus, Testimone inconsapevole di Gianrico Carofiglio. Sullo stesso fronte si muovono già da tempo realtà editoriali come Full Color Sound o Il Narratore, che attraverso il suo sito web permette di scaricare a pagamento file mp3 di classici della letteratura, ma anche di opere di contemporanei, come il premio Strega Tiziano Scarpa. Le case editrici generaliste, invece, rimangono caute. Mondadori finora ha pubblicato sette titoli, scelti fra gli autori di punta della sua scuderia. Il successo maggiore è stato l'audiolibro di Gomorra, letto dallo stesso Saviano, che ha venduto 15 mila copie. Ha un rapporto sporadico con i libri sonori anche Bompiani: 'Resta il problema di dare un senso a questa forma editoriale - dice l'editor Elisabetta Sgarbi. Ascoltare una voce che legge un romanzo, come nel caso degli Indifferenti di Moravia inciso da Toni Servillo, che abbiamo pubblicato, significa soprattutto recuperarne il valore sonoro. Con l'audiolibro poi diventa possibile far leggere un testo allo stesso scrittore che lo ha concepito e scritto. E' come se l'autore fosse moltiplicato per due. L'editoria dovrebbe essere più sensibile a queste idee. I lettori trarrebbero nuovi motivi di interesse per i libri. E' come avere vicino a sé l'autore stesso, come possedere un libro autografato'. [...]" (da Dario Pappalardo, Audiolibri, quei romanzi tutti da ascoltare, "La Repubblica", 03/09/'09)

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