lunedì 26 novembre 2007

"Internet ci salverà dal finire al macero" - L'opinione di Ermanno Bencivenga

INTERNET CI SALVERA' DAL FINIRE AL MACERO
"Da anni le case editrici italiane si stanno disfacendo dei fondi di magazzino. Se un libro non si è dimostrato sufficientemente 'attivo' negli ultimi tempi, viene messo fuori commercio e i diritti vengono restituiti all'autore. Insufficienze e conseguenti bocciature, peraltro, non vengono assegnate dai direttori editoriali o delle singole collane: se parli con loro, allargano le braccia e lamentano che 'il commerciale' ha deciso così, in base a criteri di cui è esclusivo e geloso depositario. Ne deriva l'impressione di una severa realtà con cui è purtroppo necessario fare i conti; e per fortuna che ci sono i contabili a farli, altrimenti Chissà che guai potrebbero combinare intellettuali e utopisti. Ma, come spesso capita, i contabili stanno facendo i conti di ieri e adeguandosi a una realtà che sta cambiando - starei per dire sotto i loro occhi, se non fosse che guardano ostinatamente altrove.

Oggi i libri si comprano sempre più in rete; e questo ha rivoluzionato l'intero settore. Mentre prima tutto dipendeva dalla visibilità di un titolo, e quindi poteva essere plausibile investire su pochi e spesso rinnovati best-seller, Internet ha creato un mercato di nicchia, che fa affari d'oro. Amazon informa che il 25% delle sue vendite riguarda libri che non sono compresi fra i 100 mila più venduti. Chris Anderson, direttore della rivista "Wired", ha ampiamente discusso tale nuova opportunità nel suo The Long Tail, uscito l'anno scorso, e l'ha riassunta nello slogan 'selling less of more'.
Un inventario infinito
Occorre ragionare in modo diverso dal passato, afferma, perché la rete ha creato un'economia di abbondanza, in cui non ha più senso porsi i limiti che erano inevitabili quando c'erano pochi scaffali in negozio, pochi canali in televisione, pochi cinema, poche pagine nei giornali. Chi ancora rispetta questi limiti ormai obsoleti si troverà a mal partito in una situazione in cui è possibile gestire un inventario praticamente infinito. Nell'economia dell'abbondanza della long tail, vincerà chi avrà i cataloghi più ampi: anche un titolo che vende dieci copie l'anno sarà utile, soprattutto per chi avrà migliaia di titoli del genere. Ma le case editrici nostrane stanno appunto smantellando i loro cataloghi, in nome di un sano, impietoso 'realismo'. Dove si dimostra una volta di più che la realtà è sovente un'etichetta per la propria ignoranza." (Ermanno Bencivenga, Internet ci salverà dal finire al macero, "TuttoLibri", "La Stampa", 24/11/'07)
"The 'Long Tail' Foresees a Marketplace of Pixel-Size Niches" (da NYTimesBooks)
"Il web sta trasformando il mercato. Con la 'lunga coda' vince la nicchia" da (LaRepubblica)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non posso che credere a Bencivenga che oltretutto stimo molto, Giulia