XXII Fiera internazionale del Libro di Torino
"Quale libro è stato determinante per scoprire il mio rapporto con gli altri? Sono nato e cresciuto nella società post sovietica, che non era pronta a elaborare i contenuti culturali occidentali e spesso li interpretava a modo suo: venivano da un universo sospetto, affascinante e pericoloso. Sono molti i libri che mi hanno aiutato a capire il mio posto nel mondo e a stabilire un rapporto con gli altri. Ricordo con particolare affetto e piacere Qualcuno volò sul nido del cuculo di Ken Kesey. Se però devo parlare di uno scrittore e di un libro veramente speciali, per me lo erano senza dubbio Bulgakov e il suo Il Maestro e Margherita. L’ho letto per la prima volta da piccolo e poi l’ho riletto ogni anno. Posso dire che sono cresciuto assieme e in qualche maniera all’interno di questo libro. Mi ha fatto capire la vera faccia della società sovietica e mille particolari della vita che mi circondava." (da Mirella Appiotti, Nicolai Lilin: "Bulgakov mi liberò dall'URSS", "La Stampa", TuttoLibri", 09/05/'09)
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