mercoledì 25 novembre 2009

Il boom italiano dei libri per ragazzi


"Per fortuna che i più giovani continuano a leggere. E che l'editoria italiana per bambini e ragazzi sta viaggiando a gonfie vele: in una situazione di generale contrazione del mercato del libro , questo è infatti l'unico settore in crescita regolare. I dati sono eloquenti: in Italia, nel 2008, il fatturato è aumentato del 9,1%, raggiungendo 150 milioni di euro, con un aproduzione di 31 milioni copie (vale a dire circa il 9% della produzione totale di varia). La crescita è costante, come dimostra anche l'aumento regolare delle novità destinate ai lettori più giovani: nel 1987 erano 951, un decennio dopo erano diventate 1740, mentre oggi sono ormai più di 2700. La vitalità del settore è confermata anche dal volume delle traduzioni dei nostri autori, il quale aumneta di anno in anno: oggi un titolo italiano su tre venduto a un editore straniero è un titolo per ragazzi. Il crescente interesse all'estero per la nostra editoria destinata a bambini e ragazzi verrà confermato a Montreuil, alle porte di Parigi, dove, da domani al 30 novembre si terrà la venticinquesima edizione del Salon du livre et de la presse jeunesse, un appuntamento molto importante, dove l'Italia sarà quest'anno l'ospite d'onore. La Francia è sempre stata molto attenta alla nostra produzione, ma se in passato era soprattutto la creatività degli illustratori italiani a suscitare l'ammirazione degli editori francesi, da qualche anno anche gli scrittori sono riusciti a conquistarsi l'attenzione dei lettori d'Oltralpe. Autori come Silvana De Mari o Licia Troisi, ma anche Silvana Gandolfi o Roberto Piumini, hanno ottenuto lusinghieri riconoscimenti di pubblico e critica. [...]" (da Fabio Gambaro, Il boom italiano dei libri per ragazzi, "La Repubblica", 24/11/'09)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Solito giornalista incompetente, che confonde la letteratura per ragazzi con la spazzatura "emo" della Troisi, che i fan più maturi rifuggono come la peste bubbonica, e che non è molto diversa dalle opere della Meyer o di Moccia.