venerdì 21 settembre 2007

Corrado AUGIAS: "I libri sono uno strumento naturalmente democratico, dunque la loro lettura è, al limite, anche un esercizio di cittadinanza"


Leggere. Perché i libri ci rendono migliori, più allegri e più liberi (Mondadori, 2007): "[...] La vita contemporanea, all'apparenza così piena di luce (in tutti i sensi), contiene in realtà vaste zone d'ombra, dove solo la letteratura e le arti sono in grado di penetrare; sicuramente non riusciranno a illuminarla per intero, tantomeno potranno cambiarne il connotato, ma possono aiutarci a percepirne l'estensione e la complessità, il che sarebbe già un risultato notevole. [...] La letteratura non ha messaggi né valori morali da proporre, e quando ne ha, si tratta in genere di cattiva letteratura. Il suo solo compito è di rappresentare la contraddittoria esperienza del tutto e del nulla della vita, del suo valore e della sua assurdità. La letteratura, i libri che la compongono si limitano insomma a fornire un quadro, sta al lettore trarne, se ne ha la voglia e la possibilità, qualche deduzione che lo riguardi. [...]"
I libri di Corrado Augias
Intervista a Augias (da RaiInternational)
Le storie. Diario italiano

Nessun commento: