venerdì 11 dicembre 2009

Grandi classici letti da grandi attori, viaggio letterario per la penisola


"Nel Paese dei reality show e dei cinepanettoni, la cultura non ha nessuna intenzione di sparire. Anzi, scende in campo con alcuni tra gli attori più rappresentativi del cinema e del teatro italiano, da Toni Servillo a Anna Bonaiuto, per recitare i classici della nostra letteratura. L'idea è di Francesco De Sanctis jr, pronipote dell'omonimo critico, che sul finire dell'Ottocento scrisse la Storia della letteratura italiana e ricostruì lo sfondo storico e culturale di questi capolavori.
'Vogliamo ridare vitalità alle opere che si studiano a scuola, come ha fatto Benigni recitando Dante', spiega il giovane De Sanctis. L'eredità del suo avo è un viaggio letterario e nei grandi teatri della penisola: partita oggi al Carignano di Torino con Laura Morante e i versi di Eugenio Montale, si concluderà il 3 maggio al Teatro Massimo di Palermo, con Luigi Lo Cascio che legge Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa.
In mezzo, altri grandi interpreti: Fabrizio Bentivoglio che dà voce alle Lezioni americane di Italo Calvino (Roma, Teatro dell'Opera, 2 marzo), Alessandro Preziosi con Il Principe di Macchiavelli (Napoli, Teatro San Carlo, 12 aprile), Toni Servillo che fa rivivere Il Saggio sul costume degli italiani di Giacomo Leopardi (Venezia, Teatro la Fenice, 21 dicembre). E poi Pierfrancesco Favino che legge Carlo Emilio Gadda (Bologna, Teatro comunale, 11 gennaio), Massimiliano Finazzer Flory con I promessi sposi (Milano, Teatro alla Scala, 25 gennaio), mentre Anna Bonaiuto recita La Gerusalemme liberata (Bari, Teatro Petruzzelli, 22 aprile). Otto reading in tutto, otto autori a cui il De Sanctis diede rilievo, ma anche scrittori a lui successivi che ne hanno portato avanti l'eredità. "Sono passi famosi che si studiano nelle antologie, ma che danno altre sensazioni quando li si sente recitare da grandi attori", assicura De Sanctis jr.
A introdurre ogni serata, ci sono critici ed esponenti della cultura, come Giorgio Ficara, Massimo Cacciari, Sergio Romano e altri ancora. Il progetto è alla seconda edizione, dopo il successo della primavera scorsa quando alcune sedi istituzionali romane hanno aperto al pubblico per ospitare i reading, ed è "figlio" della Fondazione De Sanctis, creata due anni fa dal De Sanctis jr che ha ereditato la biblioteca e l'archivio personale del suo trisavolo. Destinario è il grande pubblico (l'ingresso è gratuito, su prenotazione), però la manifestazione strizza l'occhio ai ragazzi dei licei e delle università, che magari questi autori li hanno un po' subiti. Ma impareranno ad amarli perché, come sostiene l'ideatore, 'la lettura ad alta voce amplifica la bellezza dei classici'." (da Chiara Brusa Gallina, Grandi classici letti da grandi attori, viaggio letterario per la penisola, "La Repubblica", 10/12/'09)

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