giovedì 14 febbraio 2008

Le ragazze di Riad di Rajaa Alsanea


"Nel Paese da cui provengo, gli appuntamenti, nel senso occidentale del termine, non sono ben visti, né dal punto di vista sociale, né da quello religioso. Anche se la maggior parte dei sauditi ha provato compassione per 'la ragazza di Qatif' - una giovane donna violentata da un branco di balordi mentre era in auto con un amico e in seguito condannata a 200 frustate per 'promiscuità' - ed è stata contenta quando l'anno scorso il re Abdullah le ha condonato la pena, ciò non significa che starsene seduta nell'auto di un estraneo sia considerato un comportamento appropriato. Qualche temerario si dà appuntamento nei caffè o nei ristoranti forniti di separé per dividere i tavoli, in modo che nessuno possa vedere le coppie clandestine. In fondo, essere sauditi significa conoscere le regole (e il modo per aggirarle senza mettersi nei guai). Ma la maggior parte delle ragazze preferisce incontrare un uomo attraverso i canali accettati, come internet, gli amici, i familiari, il telefono. Oggi, le relazioni tra i sauditi nascono su Facebook o attraverso Bluetooth. Ci si 'vede' per telefono o attraverso gli sms e ci si diverte a scambiare regali: attraverso gli autisti o le cameriere. Dieci anni fa, però, prima dell'era di internet e dei telefoni cellulari, c'erano meno opportunità. I ragazzi giocavano le loro carte allungando il loro numero di telefono alla prima ragazza che capitava loro a tiro, nell'eventualità che, sotto quell'informe abaya o quel niqab, si nascondesse la ragazza giusta. Ricordo mia madre urlare conro i ragazzi che bussavano al finestrino della nostra auto offrendole bigliettini con i loro numeri di telefono. Tutte queste limitazioni non significano che i sauditi non desiderino l'amore. Canzoni e romanzi dimostrano l'interesse e la passione che uomini e donne, in Arabia Saudita, provano verso questo sentimento. Soltanto che alcuni sono convinti che l'amore sia quel sentimento affettuoso che nasce tra una coppia dopo che i loro genitori hanno combinato l'unione e dopo che il contratto di matrimonio è stato firmato. E tuttavia, il giorno di san Valentino, i romantici sognano quella sorpresa. Per loro, l'amore aprirà un nuovo capitolo della loro vita, un capitolo di eterna felicità, come quella che leggono nelle poesie di Nizar Qabbani. Il giorno di san Valentino, l'università che frequentavo a Riad, si tingeva tutta di rosso: rose rosse, orsacchiotti rossi e magliette rosse, anche se i festeggiamenti non erano graditi dal punto di vista religioso. Ciò che tutti desiderano è trovare l'amore dietro l'angolo, nascosto in quel centro commericale o dietro i vetri scuri di un'automobile." (da Rajaa Alsanea, Come è rischioso a Riad festeggiare San Valentino, "La Repubblica", 14/02/'08)
Le ragazze di Riad (Girls of Riyadh) di Rajaa Alsanea (Mondadori, 2008)
Intervista a Rajaa Alsanea (da Telegraph.co.uk)
"Velvet lives" (da GuardianUnlimitedBooks)
Girls of Riyadh by Rajaa Alsanea (da Independent.co.uk)

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