martedì 21 agosto 2007

I luoghi hanno perso l'anima?















L'anima dei luoghi di James Hillman: "[...] Nell'antica Grecia, luoghi quali incroci, sorgenti, pozzi, boschi erano 'abitati': da dei e dee, ninfe, daimones. Gli uomini dovevano essere consapevoli dello spirito, della sensibilità, dell'immaginazione che vi sovrintendeva e di come corrispondere al luogo in cui ci si trovava. Nella nostra cultura, invece, a partire da Cartesio e Newton - con le astrazioni del razionalismo e la rivoluzione scientifica del Seicento -, i luoghi hanno perso l'anima: abbiamo sostituito l'individualità, la specificità di ciascun luogo con l'idea di uno spazio 'vuoto', uniforme, che si può misurare e occupare [...]".
Intervista a James Hillman

Genius loci di Lee Vernon

Nonluoghi. Introduzione a una antropologia della surmodernità di Marc Augé
Wuz intervista Marc Augé
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Giustizia e bellezza di Luigi Zoja

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