domenica 14 settembre 2008

Margherita Oggero: "Lei mi ha trasmesso l'amore per la lettura"


"Era esigente severa preparatissima. Le eravamo affezionate, su un sottofondo di rispetto e timore dei voti e giudizi. Quando pensavamo o parlavamo di lei, la 'emme' di maestra era sempre in stampatello maiuscolo. Quello che mi ha insegnato Renata Rinetti non l'ho più dimenticato: grammatica, aritmetica, monti fiumi laghi, re di Roma, giù giù sino a C. Battisti e alla vittoria mutilata. Le sono debitrice di una passione e di un incubo. La passione per la lettura: se eravamo state quiete e attente, estraeva dalla borsa un libro e ce ne leggeva una quindicina di pagine. Il primo fu una riduzione de I miserabili, e in classe si sarebbe sentita volare una mosca. L'incubo riguarda il Giudizio Universale, quando Iddio mi accuserà di aver taroccato il risultato di una divisione, nonostante il divieto. Ma qualche incubo fortifica lo spirito." (da Margherita Oggero, "Lei mi ha trasmesso l'amore per la lettura", "La Repubblica", 14/09/'08)

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