venerdì 9 maggio 2008

I cento passi


"[...] Oggi sembra ieri, nella Cinisi che il 9 maggio, trentennale della morte di Peppino, il Centro Impastato proverà a scuotere con convegni, concerti e l'arrivo di una regata antimafia salpata da Sanremo due settimane fa. Dopo la sentenza che nel 2002 aveva condannato all'ergastolo Gaetano Badalamenti, riconosciuto mandante dell'omicidio, tre mesi fa la Corte d'Assise di Palermo ha confiscato agli eredi il patrimonio del boss: cento milioni di euro in terreni, azioni, società e appartamenti, compreso quello di Cinisi che dista i famosi cento passi da casa Impastato, oggi aperta al pubblico. Teresa Vitale, la vedova di Don Tano, è stata vista varcare la porta di corso umberto 183 a febbraio, fare fagotto e andar via. Il Centro Impastato s'è candidato a trasformare la casa del boss nella 'biblioteca di Peppino', quando la confisca sarà definitiva e l'immobile sarà assegnato a un'associazione. 'Cioè tra non meno di sette anni' dice Salvo Vitale di Radio Aut. Ma connivenza e omertà resistono ancora, a Cinisi. Non è lontano da qui il villino sul mare dove Salvatore e Sandro Lo Piccolo, i due superlatitanti candidati a succedere a Bernardo Provenzano, hanno trovato rifugio per tre anni, ospiti di due tabaccai insospettabili, prima di essere arrestati a novembre. Più vicina è Mulinazzo vacanze, i due appartamenti per villeggianti della famiglia di Vito Palazzolo, catturato anche lui. Pietro, il fratello di Vito, mostra le case e dichiara la tariffa: 'Cento euro al giorno ma per tre settimane fanno 800 in tutto'. In paese e tutt'intorno, poi, ha sempre fatto affari Bernardo provenzano, marito della cinisara Saveria Palazzolo: terreni e aziende per 150 milioni, intestati ai prestanome di zu Binnu, sono stati confiscati da poco. Cinisi, Stalingrado della mafia. Giovanni Impastato, fratello minore di Peppino - che oggi avrebbe 60 anni - parla con la rabbia composta di sempre. 'Trent'anni fa, questo paese rendeva omaggio al capo dei capi. Oggi invece l'omertà avvantaggia mafiosi di mezza tacca'. [...]" (da Paolo Casicci, I cento passi. Trent'anni dopo nel paese di Impastato dove la mafia continua a dettar legge, "Il Venerdì di Repubblica", 01/05/'08)
Venerdì 9 maggio presso la Biblioteca di Garlasco alle ore 21.15, proiezione del film I cento passi di Marco Tullio Giordana.

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