giovedì 20 novembre 2008

Festa italiana alla fiera del libro di Guadalajara


"Proprio mentre la letteratura messicana ricompare all'orizzonte dell'editoria internazionale grazie alla penna di piccoli, nuovi, talenti (Sandra Cisneros, autrice di Caramelo, Salvador Plascencia che ha scritto Gente di Carta, Luis Alberto Urrea con il suo L'Autostrada del diavolo), a Guadalajara, per la prossima Fiera del libro, si prepara una festa tutta italiana. L'Italia è ospite d'onore alla ventiduesima edizione del più importante evento editoriale in lingua spagnola nel mondo: un invito che rinsalda i rapporti con tutti i paesi ispanici del continente americano e offre al nostro paese l'opportunità di mostrare il meglio della propria produzione artistica e culturale. Soprattutto in ambito editoriale: in quest'occasione il libro sarà veicolo di una nuova politica culturale, un innovativo strumento di diplomazia. Così i Ministeri degli Esteri, dei Beni culturali, dello Sviluppo economico, insieme all'Istituto per il commercio estero e l'Associazione italiana degli editori hanno messo a punto un fitto programma che nei nove giorni della manifestazione, a partire dal 29 novembre, mostrerà l'essenza del Belpaese: 'Per il mondo intero non siamo altro che cultura, i padri della modernità occidentale', sottolinea Federico Motta, presidente dell'Aie. L'invito è stato accolto con entusiasmo e interesse: il 7% del totale della cessione di diritti da parte di case editrici italiane interessa il Centro e il Sud America, pari al 30% dei contratti verso editori extraeuropei. In Messico sono in aumento le traduzioni di libri italiani e pure le tirature, nonostante manchi un rapporto diretto con il paese sudamericano. Gli scambi editoriali, traduzioni comprese, passano attraverso la Spagna. L'obiettivo è di penetrare direttamente nel mercato latinoamericano anche con la creazione di joint venture fra case editrici italiane e società editoriali locali. Libri principalmente, ma anche musica, arte, spettacolo, cinema, design. Per rivelarsi a un pubblico così vasto "Italia e italianidad" vanno sul sicuro. Si ispira a Calvino e alle sue città invisibili il percorso letterario che guida i visitatori attraverso le direttrici della memoria, degli scambi, degli occhi, del desiderio: incontri, convegni, dialoghi, reading animati da narratori, poeti, filosofi, storici come Niccolò Ammaniti, Maurizio Cucchi, Vincenzo Cerami, Paolo Giordano, Melania Mazzucco, Valerio Magrelli, Elisabetta Rasy, Sandro Veronesi, Beppe Severgnini. Realizzato dall'Ice, come gli antichi campi Maya e Atztechi del "Juego de la pelota", il padiglione Italia presenterà anche interessanti percorsi espositivi, curati dalla Direzione per la promozione e la cooperazione culturale della Farnesina, per offrire attraverso la pittura un assaggio della nostra multiforme creatività: dalla Madonna con Bambino di Paolo Veneziano del 1357 fino agli artisti contemporanei, come quelli della mostra Cento opere della collezione Farnesina firmate da Carla Accardi, Mimmo Paladino, Sandro Chia. Italiaidea parte invece dalle radici storiche della creatività e dell'imprenditorialità made in Italy per presentare in chiave multimediale l'eccellenza italiana nel design come nella comunicazione, nella moda, nella tecnologia. Musica italiana con i nuovi talenti del jazz (Paolo Fresu), con i miti delle orchestre popolari (Renzo Arbore, Ambrogio Sparagna) con Daniele Silvestri, Carmen Consoli e Marina Rei. E cinema. in programma film tratti da libri di grande successo: Caos Calmo, Gomorra, La bestia nel cuore." (da Donata Marrazzo, Festa italiana alla fiera del libro di Guadalajara, "Il Sole 24 Ore", 14/11/'08)

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