domenica 8 giugno 2008

Kindle: e Amazon ora sfida gli editori


"Jeff Bezos li ha avvertiti, parlando a una fiera a Los Angeles, non più tardi di una settimana fa: 'Rassegnatevi, siete condannati all'estinzione'. E i dinosauri hanno sentito un brivido alla schiena. Dopo essere stato a lungo la bestia nera dei librai, il fondatore di Amazon si prepara a sferrare l'attacco finale al cuore dell'editori. E' solo questione di tempo: ben presto il vecchio libro cartaceo, dopo cinque secoli di felice esistenza, annegherà nell'oceano del digitale. I versi di Dante e Shakespeare, le pagine di Tolstoj scorreranno, liquide e immateriali, sullo schermo di un lettore portatile, non molto più grosso di un i-Pod. Gli editori restano scettici: quante volte è stata annunciata l'alba dell'e-book, e siamo ancora qui ad aspettarla? La gente sta davanti al computer tutto il giorno, non ha certo voglia di leggere sul video anche i romanzi. Preferisce sfogliarli come ha sempre fatto. Ma Kindle, il nuovo gingillo di Amazon che per ora non funziona in Italia, non ha uno schermo retroilluminato, utilizza una tecnologia chiamata 'carta elettronica', con particelle di inchiostro che simulano la pagina stampata. E nella sua memoria può contenere fino a 200 volumi. Conosco gente che quando parte per le vacanze si riempie la valigia di libri e altri che per viaggiare leggeri strappano un pezzo dell'ultimo Ken Follett (il resto lo leggeranno quando tornano). Adesso basterà mettersi in tasca il Kindle con dentro tutta la biblioteca di casa. L'offensiva di Bezos coglie l'industria editoriale americana in un momento critico, con clamorose dimissioni di manager potenti come Jane Friedman, che ha lasciato la guida di Harper Collins pochi giorni fa, o Peter Olson, allontanato bruscamente dal vertice di Random House. Segnali di nervosismo da parte dei padroni tedeschi di Bertelsmann, più attenti ai profitti immediati che alle strategie editoriali di lungo periodo. I costi della carta, della stampa e della distribuzione lievitano. Il bestseller di Kindle di questa settimana, le memorie di un ex-portavoce della Casa Bianca, si può scaricare online in meno di un minuto per soli 9,99 dollari. La versione cartacea costa 15,37 dollari su Amazon. I consumatori, sempre più attenti ai prezzi, potrebbero cedere alla tentazione digitale. Per gli editori l'Economist prevede lo stesso destino dell'industria discografica, con i clienti onesti che pagano e i pirati che scaricano gratis i testi, in barba ai diritti d'autore. Ma se musicisti e cantanti hanno pur sempre la valvola di sfogo dei concerti, gli scrittori possono al massimo andare al Festival di Mantova: e lì nessuno è disposto a sborsare 345 euro come per ascoltare Céline Dion. Il paradiso di Bezos può attendere." (da Riccardo Chiaberge, E Amazon ora sfida gli editori, "Il Sole 24 Ore Domenica", 08/06/'08)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Per completezza di informazione, in Italia dal 2006 è in vendita iLiad, e-reader con tecnologia e-ink, non retroilluminato etc. etc.
Insomma il Kindle europeo, solo che a differenza di Kindle, iLiad è un lettore universale.
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Luigi Passerino