"Il primo attacco a I fiori del male (Les Fleurs du Mal) comparve sul "Figaro" del 5 luglio 1857: 'Questo libro è un manicomio aperto a tutte le demenze', un esempio di 'putrefazione del cuore'. Il capolavoro di Baudelaire, e della poesia, era uscito da dieci giorni; sono passati centocinquant'anni, e ora sappiamo che la stroncatura del "Figaro" era ispirata direttamente dal ministro degli Interni. Incontrando in piscina l'autore dell'articolo, Gustave Bourdin, Baudelaire si scagliò contro di lui; il giornalista era in costume da bagno, Baudelaire, squisito e austero come sempre, in abito nero a coda di rondine e, soprattutto, con gli scarpini appuntiti; gli amici lo trattennero. Del processo intentato a Les Fleurs du Mal per offesa alla morale, l'imputato fu informato ufficialmente il 17; un funzionario aveva discretamente anticipato la notizia a un poeta amico, Charles Leconte de Lisle, che sventuratamente aveva lasciato passare cinque giorni. [...]
L'Italia ha salutato i 150 anni dei Fiori del male con la pubblicazione delle bellissime lettere 1832-66 (Il vulcano malato, curato da Cinzia Bigliosi Frank per Fazi), e due saggi devoti, ma molto diversi tra loro. Dopo Antoine Compagnon, che ha salutato in Baudelaire uno dei massimi 'Antimoderni', blasfemi dello sviluppo, grandi reazionari che hanno in realtà partorito il futuro della civiltà, Alessandro Piperno (nel Demone reazionario, editore Gaffi) rilegge il Baudelaire della 'bella indolenza', nemica del Progresso, il deluso dalla rivoluzione, atroce e volgare 'come un trasloco'. La possente biografia di Baudelaire Il ribelle in guanti rosa di Giuseppe Montesano (Mondadori) usa con emozione le poesie (di cui Montesano ha curato, sempre per Mondadori, l'edizione nei 'Meridiani') per ritrarre il poeta nella sua posa definitiva di rifiuto morale della sua epoca. [...]" (da Daria Galateria, Charles Baudelaire, I fiori del male. Il capolavoro che 150 anni fa fece litigare i ministri di Francia, da "Il venerdì di Repubblica", "La Repubblica", 21/12/'07)
I fiori del male (anteprima da GoogleBooks)
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