sabato 13 ottobre 2007

Wangari MAATHAI: "Piantando alberi, le mie colleghe ed io abbiamo piantato idee. Le idee come gli alberi sono cresciute"


"[...] Circondata dalla stampa nazionale ed estera, dagli ospiti e dagli impiegati dell'hotel, mi preparai a piantare questo resistente arboscello lungo il bordo del verde cortile, da cui si gode la vista, in lontananza verso nord, dell'imponente Monte Kenya. Mi inginocchiai, misi le mani nella terra rossa e calda per il sole e sistemai la pianticella nel terreno. Poi mi diedero un secchiello d'acqua e innaffiai l'albero. Ero proprio di fronte al Monte Kenya, mia fonte di ispirazione per tutta la vita, così come lo era stato per altre generazioni prima di me. Pensai a quanto fosse appropriato che mi trovassi lì in quell'occasione e celebrassi questo storico momento dinanzi alla mia montagna. Il monte, si sa, è piuttosto timido, e nasconde spesso la cima dietro un velo di nuvole. Anche quel giorno, sebbene intorno a me il sole fosse luminoso e caldo, la montagna si nascondeva. [...] Scrutandolo, capii che probabilmente il monte stava piangendo di gioia come me e nascondeva le lacrime dietro un velo di nuvole bianche. In quel momento sentii che i miei piedi poggiavano su suolo sacro. Gli alberi sono stati una parte essenziale della mia vita e mi hanno insegnato tantissime cose. Sono simboli viventi di pace e di speranza. [...]"
Solo il vento mi piegherà. La mia vita, la mia lotta l'autobiografia di Wangari Maathai (Sperling & Kupfer, 2007) Nobel Pace 2004 "for her contribution to sustainable development, democracy and peace"
The Green Belt Movement

IPCC e Al Gore, Nobel Pace 2007 "for their efforts to build up and disseminate greater knowledge about man-made climate change, and to lay the foundations for the measures that are needed to counteract such change"

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