lunedì 22 ottobre 2007

Gunter GRASS, Nobel Letteratura 1999: "whose frolicsome black fables portray the forgotten face of history"

"Certi temi erano sedimentati in me, ma io non ero in condizione di renderli pubblici. Me li sono trascinati dietro finché non hanno trovato la forma della scrittura autobiografica per esprimersi."

Sbucciando la cipolla (Peeling the Onion) (Einaudi, 2007), il nuovo libro di Grass: "L'autobiografia del Nobel non si limita a una confessione privata, è la fotografia di un'epoca, di una generazione bruciata dal nazismo. [...] L'ultimo strato della cipolla dischiude in realtà il futuro, l'ennesima metamorfosi del picaro autore d'un successo mondiale come Il tamburo di latta scritto con furore a Parigi. Ora lo sappiamo, c'era dentro molta parte di quel suo passato. Naturale che tutto suonasse così insolito e originale: ci aveva pensato la vita, fra orrori e speranze, a creare il piccolo Oskar. Allora non sapevamo quale dramma nascondesse dentro di sé. Oggi, a distanza, ci chiediamo perché uno scrittore come Grass abbia taciuto così a lungo. Forse la rinascita dall'incubo e la lunga affabulazione finì per assopire quel senso di colpa che tuttavia, come lui dice, ha continuato a svernare anche nei sogni." ("Grass esce dal tamburo", TuttoLibri, LaStampa, 20/10/2007)
"Now I Remember, now I Forget" (da GuardianUnlimitedBooks)
"Grass's fact and Fiction, Fighting to a Draw" (da NYTimesBooks)
L'etica dello scrittore. Discorsi e interventi (Medusa, 2007)
Scrivere dopo Auschwitz. Scritti e interviste (DataNews, 2007)
I libri di Grass

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