martedì 23 ottobre 2007

Antonia ARSLAN: "Lo speciale dovere di chiamarsi Antonia consisteva nel raccontare; finalmente dopo tanti giri e tante altre cose l'ho fatto"

"E' proprio una solidarietà che nasce dalla lettura del libro, di gente che poi vuole documentarsi, sapere, esprimere un'opinione"

La masseria delle allodole (Rizzoli, 2004): "Ispirato ai ricordi familiari dell'autrice, il racconto della tragedia di un popolo 'mite e fantasticante', gli armeni, e la struggente nostalgia per una terra e una felicità perdute. La masseria delle allodole è la casa, sulle colline dell'Anatolia, dove nel maggio 1915, all'inizio dello sterminio degli armeni da parte dei turchi, vengono trucidati i maschi della famiglia, adulti e bambini, e da dove comincia l'odissea delle donne, trascinate fino in Siria attraverso atroci marce forzate e campi di prigionia. In mezzo alla morte e alla disperazione, queste donne coraggiose, spinte da un inesauribile amore per la vita, riescono a tenere accesa la fiamma della speranza; e da Aleppo, tre bambine e un 'maschietto-vestito-da-donna' salperanno per l'Italia."
I libri di Antonia Arslan
Intervista a Antonia Arslan (da UniVe)
La masseria delle allodole il film di Paolo e Vittorio Taviani (2007)
"The Terminated" (da NYTimesBooks)

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