Biblioteca civica "MINO MILANI" bibliogarlasco@yahoo.it tel. 0382/801009 "Le paradis, à n'en pas douter, n'est qu'une immense bibliothèque" (Gaston Bachelard) SELEZIONE DI ARTICOLI SULL'UNIVERSO-LIBRO
lunedì 15 ottobre 2007
Marta MORAZZONI: "C'è ancora tempo per le tante cose che non so"
I libri di Marta Morazzoni
Un incontro inatteso per il consigliere Goethe (Longanesi, 2005): "[...] Le cose andarono così. Per caso, naturalmente, ma non andiamo a cercare il pelo nell'uovo del caso, del resto una ragione c'è sempre, basta scovarla dalla sua latenza. Dunque, due carrozze partirono quasi nello stesso momento: una dal passo del Bernina verso sud e una da Tirano verso nord; la stagione non era eccellente e la neve sulla strada rendeva complessa sia la salita sia la discesa; anzi, a ben guardare, non si saprebbe dire a quale delle due vetture toccasse la maggior fatica. Di una, quella che scendeva dal Bernina, sappiamo che portava un carico di un certo peso, un'eccellenza seduta e avvolta in una coperta di pelliccia di montone. L'altra portava un uomo assai qualunque, uno che qualche tempo prima aveva per altro goduto di un'aura di fama passeggera. [...]" (Ascolta da Fahrenheit)
Il caso Courrier (Longanesi, 1997), Premio Campiello 1997.
La città del desiderio, Amsterdam (Guanda, 2006): "[...] La Amsterdam della mia prima volta era sostanzialmente il contenitore di pochi dei pochi quadri del pittore più grande del mondo; anzi del pittore di quel piccolo pezzo di muro giallo che è la cosa più bella che sia mai stata dipinta. L'esagerazione è di Proust, ho le spalle coperte! E in effetti devo Amsterdam, e forse l'Olanda intera, proprio a lui, a Marcel Proust, perché la mia curiosità nacque dalla Ricerca del tempo perduto: dentro lì, dopo le pagine dedicate a Vittore Carpaccio che aveva fatto da ispiratore alle stoffe del signor Fortuny, sarto in Venezia, dopo le chiacchiere intorno alla somiglianza tra il Maometto II di Gentile Bellini e l'enigmatico ebreo Block, dopo la Carità di Giotto agli Scrovegni nelle vesti della sguattera maltrattata da Francoise, a un certo punto comparve anche il nome di questo allora per me sconosciuto Jan Vermeer, il pittore di quel piccolo pezzo di muro giallo, appunto il frammento di quadro più bello del mondo: la Veduta di Delft, di fronte a cui, in una sala del Mauritshuis, sta la Ragazza col turbante, che non avrei mai detto dovesse avere tanto peso nella mia vita. [...]" (Ascolta da Fahrenheit)
Una lezione di stile (Longanesi, 2002)
Intervista a Marta Morazzoni (da InfiniteStorie)
MARTA MORAZZONI alla rassegna letteraria Il viaggio e il miraggio , VIGEVANO (PV) domenica 21 ottobre, ore 15.30.
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