lunedì 29 ottobre 2007

Paula Fox: "I wish someone would tell me how I can live"


"Quello che rimane è un romanzo in rivolta contro la sua stessa perfezione. I problemi che solleva sono radicali e spiacevoli. Che senso ha dare un significato – specialmente un significato letterario – in un mondo moderno e rabbioso? Perché affannarsi a creare e preservare un ordine se la civiltà è minuziosamente omicida quanto l’anarchia alla quale si oppone? Perché non prendersi la rabbia? Perché tormentare noi stessi con i libri? Rileggendo il libro per la sesta o settima volta, sento montare in me rabbia e frustrazione a causa dei suoi misteri e dei paradossi della civiltà e dell’inadeguatezza del mio stesso cervello, e poi, come se venisse dal nulla, finalmente riesco a catturare il finale: provo quello che Otto Bentwood prova quando fracassa la bottiglia d’inchiostro contro il muro. E all’improvviso sono di nuovo innamorato." (Jonathan Franzen)
I libri di Paula Fox
Quello che rimane (Desperate Characters) (Fazi, 2003): "Forse Quello che rimane non aveva tanto a che fare con le risposte quanto con la persistenza delle domande."
"A Qualified Optimist" (da GuardianUnlimitedBooks)

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