lunedì 1 ottobre 2007

Luciano CANFORA: "A ben vedere, è il copista il vero artefice dei testi che sono riusciti a sopravvivere"


"[...] Il copista, infatti, deve essere considerato innanzi tutto come lettore, anzi come l'unico vero lettore del testo. Giacché la sola lettura che porti ad una piena appropriazione del testo è l'atto della copiatura: la sola via di appropriazione di un testo consiste nel copiarlo. Perciò non si copia qualunque testo. E perciò anche la diffusione della fotocopiatura, o di altre analoghe forme compendiarie di riproduzione meccanica, si è rivelata come il principale ostacolo e il principale antidoto alla lettura. Con le fotocopie siamo purtroppo diventati non più che lettori potenziali: sappiamo che potremmo leggere in qualunque momento ciò che abbiamo fulmineamente riprodotto per un attimo. Va da sé che il ricorso a quel surrogato è inevitabile nelle convulse condizioni di lavoro quasi ovunque vigenti, anche a seguito della crescente ostilità che i bibliotecari manifestano verso i lettori, mirante a rendere loro la vita impossibile nei locali delle biblioteche [...]".
Il copista come autore di Luciano Canfora (Sellerio, 2002)
Il copista come autore (da ItalicaRai)
I libri di Canfora

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