Ottobre piovono libri

"Inizierà venerdì 1° ottobre la quinta edizione dell'iniziativa «Ottobre piovono libri: i luoghi della cultura», promossa dal Centro per il libro e la lettura, con centinaia di incontri, letture, convegni e spettacoli che promuoveranno fino al 31 ottobre il piacere del libro e della lettura. La manifestazione coinvolgerà più di 710 comuni e tutte le province con un numero di eventi che raggiunge un nuovo record. Se nel 2006 le adesioni erano state 260, nel 2009 sono arrivate a superare le 1700, in più di 780 luoghi d'Italia (a fronte dei 665 dell'anno precedente).
Buone prospettive, dunque, per un paese come il nostro che, ha sottolineato Gian Arturo Ferrari, presidente del Centro per il libro e la lettura, «è molto refrattario alla lettura, in particolare nelle regioni meridionali». Un dato confermato anche da Nicola Bono, membro del Direttivo Nazionale UPI con delega alla cultura e al turismo, ed ex sottosegretario ai Beni culturali con delega ai libri, che ha evidenziato come l'Italia abbia «la percentuale più bassa di lettori del mondo occidentale, ovvero meno del 40 per cento della popolazione, mentre in un paese come la Gran Bretagna i lettori arrivano al 68 per cento».
Flavia Cristiano, direttore del Centro, ha dal canto suo sottolineato il «coinvolgimento sempre più diretto delle Regioni», in particolare il ruolo di primo piano svolto dalla Toscana, e la varietà degli eventi, che quest'anno saranno 2300. «Molte iniziative», ha aggiunto, «sono legate alla biodiversità, alla scienza e alla Storia.
Le biblioteche restano i soggetti organizzatori più importanti, ma anche le librerie e i comuni svolgono un ruolo essenziale». La campagna si svolge in sinergia con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l'UPI e l'ANCI. E quest'anno, alla consueta formula di partecipazione che prevede la realizzazione di progetti di promozione della lettura nel corso del mese, si affianca la novità "Parole d'Italia" legata alle celebrazioni dei 150 anni dall'Unità d'Italia previste per il 2011: l'invito è quello di organizzare l'evento intorno a una parola (un personaggio, un oggetto, un simbolo, un monumento…) che definisca al meglio l'identità di un territorio. Il filo conduttore saranno quindi le identità culturali italiane, per rivisitare il patrimonio delle culture locali e il loro contributo alla realizzazione di un'identità culturale italiana." (da I libri piacciono sempre di più: e con un record di eventi torna 'Ottobre piovono libri', "Il Sole 24 Ore", 29/09/'10)