sabato 25 ottobre 2008

I custodi del libro di Geraldine Brooks


"Prendete un libro. Fatto? No, non l'avete preso. Non l'avete preso tutto: un libro è qualcosa che vi sfugge e vi supera di continuo, tanto è esteso nello spazio e nel tempo. Nello spazio perché i libri attraversano il mondo più velocemente di noi e dei nostri pensieri. Nel tempo perchè la giostra degli anni ha per loro una antica e nota clemenza. E' il caso dell'Haggadah di Sarajevo, un piccolo ma importantissimo volume della tradizione ebraica che narra l'esodo dall'Egitto e che nasconde nelel peighe della sua rilegatura seicento anni dis toria. Nasce in Spagna nel XIV secolo, ed è il frutto incandescente di una ribellione al dettato biblico che impone agli ebrei di non raffigurare la divinità attraverso le immagini. Nel caso dell'Haggadah le immagini servono a facilitare l'uso conviviale e familiare, il passaggio tra le generazioni. E a salvare il libro stesso, affidandogli un carico di sconvolgente bellezza in grado di commuovere i peggiori inquisitori. Che differenza c'è tra le persone di carne e quelle persone di carta che sono i libri? Prendete l'Haggadah: è un libro vivo e pulsante, un superstite delle peggiori tragedie. Fu salvato dall'odio nazista nel 1941 e poi, mezzo secolo dopo, dalle bombe dei serbi su Sarajevo. In quella città martoriata, gli angeli custodi del libro sono due bibliotecari musulmani, e questo la dice lunga sul valore interculturale e invincibilmente umano di tutti i libri, di tutti i colori e lingue del mondo. I libri sono posti dove le persone si incontrano e si confrontano, luoghi immateriali fatti di parole e scie di parole che attraversano il pianeta senza fermarsi. In ogni generazione può trovarsi qualcuno che ha il coraggio di opporsi alla propaganda e dire che ciò che ci unisce è più grande e importante di ciò che ci divide. Prendete un libro. Non ci riuscirete, non potete davvero prendere un libro: nessun abbraccio umano è tanto grande. Però potete provarci. Potete provarci sussurrando a voi stessi che è una cosa che vale la pena di fare, che è qualcosa che fa bene. Potete, anzi, dovete provare a prendere un libro. Perché in fondo, tentandoci, potreste ritrovarvi in mano il mondo." (da Geraldine Brooks, Prendete un libro, "DLaRepubblicadelleDonne", 25/10/'08)

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