"Come molti, penso che il vero viaggiatore sia invece il sedentario. [...] Egli sta chiuso in una stanza, con un libro in mano; e sostiene che tutti i viaggi sono possibili, tutte le nuvole del cielo, tutte le voluttà 'vaste, cangianti e sconosciute', sono racchiuse nei libri. Se egli guarda con i suoi occhi, non vede: non distingue un narciso da una dalia, un cervo da uno stambecco, un'alba da un tramonto. Ma, appena i suoi sguardi si rispecchiano nella pupilla di un altro, appena contempla ciò che altri hanno visto e scritto nei libri, gli sembra di acquistare una penetrazione meravigliosa. In quel riflesso di carta, scorge città e paesaggi mai immaginati, pensieri mai concepiti, fantasie e rapporti che nessun altro, prima di lui, vi aveva scoperto." (da Pietro Citati, Il viaggio)
Ogni viaggio è un romanzo. Libri, partenze, arrivi (Laterza, 2007): Paolo Di Paolo incontra, fra gli altri, Camilleri, Rossana Campo, Culicchia, Sandra Petrignani, Nadia Fusini, Melania Mazzucco, Ugo Riccarelli, Dacia Maraini, Raffaele La Capria, Antonio Tabucchi. In queste pagine si racconta di romanzi che mettono addosso il desiderio di partire; di viaggi fatti sulle tracce di scrittori amati; di strani cortocircuiti che si attivano quando un libro sfiora il paesaggio dell'infanzia, o una terra lontanissima in cui ci perdiamo, o ancora, semplicemente, la nostra poltrona in salotto. Diciannove scrittori, diciotto partenze e arrivi, racconti di carta e di terre.
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