"Il film nasce dal desiderio di raccontare qualcosa di noi senza essere autobiografici. L'appeal universale della storia sta nella riflessione sulla nostra infanzia, soprattutto, sulla parte che noi non ricordiamo.
Meduse tenta di farci riconnettere al nostro essere stati bambini. Il collegamento con il passato è fondamentale per apprezzare questa storia."
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Da oggi nelle sale
Meduse -
Caméra d'Or al Festival di Cannes - opera prima degli israeliani
Etgar Keret e Shira Geffen (distribuito dalla
Sacher Film di
Nanni Moretti).
Interview de Etgar Keret et Shira Geffen"Après le tournage, l'hôpital" (da LiberationCulture)
Keret nel catalogo
e/o"La morte senza pathos di Etgar Keret" (da RaiLibro)
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