mercoledì 21 novembre 2007

Cormac McCarthy, La strada: "Alla fine, la strada di ciascuno è la strada di tutti"

"Alla fine, la strada di ciascuno è la strada di tutti. Non ci sono viaggi isolati perché non ci sono viandanti isolati. Tutti gli uomini sono uno e non vi è un'altra storia da raccontare".

La strada di Cormac McCarthy (Einaudi, 2007): un uomo e un bambino viaggiano attraverso le rovine di un mondo ridotto a cenere in direzione dell'oceano, dove forse i raggi raffreddati di un sole ormai livido cederanno un po' di tepore e qualche barlume di vita. Trascinano con sé sulla strada tutto ciò che nel nuovo equilibrio delle cose ha ancora valore: un carrello del supermercato con quel po' di cibo che riescono a rimediare, un telo di plastica per ripararsi dalla pioggia gelida e una pistola con cui difendersi dalle bande di predoni che battono le strade decisi a sopravvivere a ogni costo. E poi il bene più prezioso: se stessi e il loro reciproco amore.
La strada (da WUZ)
"Life after Armageddon" (da GuardianUnlimitedBooksReview)
"Cormac McCarthy bestseller wins James Tait Black" (da GuardianUnlimitedBooks)
McCarthy nel catalogo Einaudi
"A conversation between author Cormac McCarthy and the Coen Brothers, about the new movie No Country for Old Men" (da Time.com)
Dal romanzo Non è un paese per vecchi (No Country for Old Men), il film di Ethan e Joel Coen (2007)
"Coen Brothers Return with No Country for Old Men" (da NPR.org)

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