sabato 20 febbraio 2010

Biblioteche ambulanti alternative


La biblioteca sul cammello di Masha Hamilton

"La biblioteca ambulante e' ormai l'elemento base di molti sistemi bibliotecari territoriali e nasce con l'obiettivo di portare i libri a chi non ha modo di accedere al servizio di persona. Tuttavia, in molte parti remote del mondo i mezzi di locomozione tradizionali, come autobus o camion, non sempre si prestano allo scopo per le pessime condizioni del sistema stradale e la mancanza di fondi. Ecco quindi che librerie su carretto, asino e motocicletta diventano soluzioni funzionali per portare la lettura nelle comunità più decentrate.
Il blog Bilingual Library offre una panoramica di queste biblioteche ambulanti alternative. Iniziamo dalle biblioteche-asino. La "biblioburro", in Colombia, sembra essere la più conosciuta. È gestita da un maestro, Luis Soriano, che carica il suo asinello e si arrampica su per le montagne con un tavolo pieghevole da picnic dove sta scritto Biblioburro, 4 ore all'andata e 4 al ritorno per portare i libri a bambini che non hanno alcuna struttura bibliotecaria a disposizione. Quando arriva, legge loro delle storie e li aiuta nei compiti, così possono apprezzare la lettura di testi altrimenti fuori dalla loro portata. Grazie a questi libri, spiega il maestro, i bambini hanno la possibilità di vedere luoghi e persone diverse, imparano a riconoscere i propri diritti e doveri e l'impegno verso la società. E grazie a tale bagaglio di conoscenza possono dire no alla violenza e alla guerra. [...]" (da Maria Grazia Pozzi, Biblioteche ambulanti alternative: su asini e cammelli, carretti e moto, "La Stampa", 20/02/'10)

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