giovedì 22 luglio 2010

Il sorpasso dell'e-book

"Lunedì è stato un giorno memorabile nella storia dei libri, se mai esisteranno ancora in futuro. Amazon - il principale negozio americano di libri on line - ha annunciato infatti che negli ultimi tre mesi le vendite di libri per Kindle hanno superato la vendita dei libri di carta rilegati. In questo trimestre Amazon ha detto di aver venduto 143 libri Kindle ogni 100 libri rilegati, compresi i libri per i quali non esiste la versione supportata dal lettore elettronico. Secondo le dichiarazioni di Amazon, anche il ritmo accelerato di questa trasformazione è notevole: soltanto nelle ultime quattro settimane le vendite solo salite facendo registrare un rapporto di 180 libri digitali venduti ogni 100 copie cartacee. Amazon ormai ha in vendita 630.000 libri leggibili su Kindle, una piccola percentuale, però, rispetto ai milioni di libri che vende sul proprio sito. I bibliofili che deplorano il calo delle vendite di libri rilegati dovrebbero fare i conti con la realtà e diventare pragmatici: lo afferma Mike Shatzkin, fondatore e direttore esecutivo di Idea Logical Co., che offre consulenze agli editori in tema di trasformazioni digitali. «Questo giorno doveva pur arrivare» ha detto Shatzkin, il quale prevede che entro dieci anni al massimo, meno del 25% di tutti i libri saranno venduti in edizione cartacea. Il cambiamento secondo Amazon è «sbalorditivo, se si considera che vendiamo libri da 15 anni e i Kindle soltanto da 33 mesi» ha dichiarato il direttore esecutivo Jeffrey P. Bezos. Tuttavia i libri cartacei sono tutt'altro che scomparsi. Le vendite di settore hanno fatto registrare un aumento del 22 per cento quest'anno, secondo l'Associazione degli editori americani. In questa cifra non rientrano naturalmente i libri Kindle, 1,8 milioni dei quali pubblicati prima del 1923 (e che avendo il copyright scaduto sono di pubblico dominio). Amazon non ha precisato in ogni caso il rapporto tra le vendite di libri in edizione economica e gli ebook, ma si ritiene che i primi superino ancora i secondi. A detta di Shatzkin, la grande sorpresa è dovuta al fatto che il sorpasso è avvenuto proprio nel periodo in cui Kindle ha dovuto affrontare una seria minaccia dal punto di vista della concorrenza: l'Apple iPad - messo in commercio ad aprile - è venduto come un dispositivo di lettura, i cui libri sono acquistabili dal suo stesso ebook store. Nondimeno le vendite di Kindle sono cresciute di mese in mese per tutto il trimestre, conferma Amazon. Il successo di Kindle è riconducibile al fatto che si registra una vera esplosione di vendite in tutto il settore degli e-book. Secondo l'Associazione degli editori americani, le vendite fino a tutto maggio degli e-book quest'anno sarebbero quadruplicate. Uno dei motivi per i quali le vendite di libri Kindle hanno retto è che i proprietari di iPad e di altri dispositivi portatili di lettura comperano libri Kindle, che possono leggere sui loro computer, iPhone, iPad, BlackBerry e telefoni Android. Invece, eccetto i libri gratuiti privi di diritti d'autore, i proprietari di Kindle devono comperare o scaricare i contenuti desiderati soltanto tramite Amazon. «Ogni volta che vendono un Kindle agganciano il consumatore» ha chiosato Shatzkin. Il tasso di crescita delle vendite di Kindle è triplicato da quando Amazon ha diminuito il prezzo del lettore facendolo passare da 259 dollari a 189, poco dopo che Barnes & Nobles aveva per primo ridotto il prezzo del suo lettore Nook da 259 dollari a 199. Più o meno nel medesimo periodo, Apple ha venduto tre milioni di iPad. Secondo gli analisti, l'annuncio di Amazon potrebbe mitigare le preoccupazioni degli investitori, legate al fatto che iPad minaccia le vendite di Kindle. Il prezzo delle azioni di Amazon è sceso negli ultimi tre mesi del 16 per cento, in parte proprio per questi timori. Aaron Kessler, direttore di Internet and digital media equity research per ThinkEquity, ha detto: «Le preoccupazioni per le vendite di iPad e legate al fatto che Amazon avrebbe potuto perdere quote di mercato nel settore libri, si sono riflesse negativamente sulle azioni»." (da Claire Cain Miller, Il sorpasso dell'e-book. Carta e copertina addio: il libro vinrtuale vende di più, "La Repubblica", 21/07/'10)

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