sabato 15 settembre 2007

CLAUDIO MAGRIS: "Conoscere è spesso, platonicamente, riconoscere"
















I libri di Claudio Magris
L'infinito viaggiare: "[...] Ci sono luoghi che affascinano perché sembrano radicalmente diversi e altri che incantano perché, già la prima volta, risultano familiari, quasi un luogo natio. Conoscere è spesso, platonicamente, riconoscere, è l'emergere di qualcosa di magari ignorato sino a quel momento ma accolto come proprio. Per vedere un luogo occorre rivederlo. [...]" (ascolta da Fahrenheit).
La storia non è finita: "[...] Laicità significa tolleranza, dubbio rivolto pure alle proprie certezze, autoironia, demistificazione di tutti gli idoli, anche dei propri; capacità di credere fortemente in alcuni valori, sapendo che ne esistono altri, pur essi rispettabili. [...]" (ascolta da RadioAlt).
Lei dunque capirà: "[...] Lei dunque capirà, signor Presidente, perché, quando eravamo ormai prossimi alle porte, l'ho chiamato con voce forte e sicura, e lui - sapevo che non avrebbe resistito - si è voltato, mentre io mi sentivo risucchiare indietro, leggera, sempre più leggera, una figurina di carta nel vento, un'ombra che si allunga si ritira e si confonde con le altre ombre della sera, e lui mi guardava impietrito ma saldo e sicuro e io svanivo felice al suo sguardo, perché già lo vedevo ritornare straziato ma forte alla vita, ignaro del nulla, ancora capace di serenità, forse anche di felicità. [...]" (recensione da KultUnderground).
LibriAlice intervista Magris

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